Il 27 aprile 2023, si aprirà il Bando “Nuova Impresa” – contributi per favorire l’avvio di nuove imprese e dell’autoimprenditorialità.
Il Bando, gestito da Unioncamere Lombardia, prevede un contributo a fondo perduto, pari al 50% del programma di spesa, ammissibile fino ad un massimo di € 10.000,00 a favore, tra le altre, di Nuove Imprese.
Si considerano "Nuove Imprese" le Micro, Piccole e Medie Imprese dei settori manifatturiero, commercio (inclusi i pubblici esercizi), artigianato e servizi, iscritte al Registro Imprese, con partita IVA attiva, sede legale e operativa in Lombardia a partire dal 1° gennaio 2023.
Non si considera “Nuova Impresa” l’apertura di una nuova unità operativa da parte di imprese già esistenti.
Non possono partecipare al bando i soggetti operanti nei settori Agricoltura (sezione A dei codici Ateco), Attività finanziarie e assicurative (sezione K dei codici Ateco) e con attività primaria classificata dai seguenti codici Ateco: 47.78 “Commercio al dettaglio di articoli per adulti (sexy shop)”; 92.00 “Attività riguardanti lotterie, scommesse, case da gioco”; 92.00.02 “Gestione di apparecchi che consentono vincite in denaro, funzionanti a moneta o a gettone”; 92.00.09 “Altre attività connesse con lotterie e scommesse”; 96.04.1 “Servizi di centri per il benessere fisico” (ad eccezione degli stabilimenti termali.
Sono escluse dal bando anche le nuove imprese che detengono apparecchi per il gioco d’azzardo lecito.
Il programma di spesa ammissibile può essere composto da spese in conto capitale e spese in parte corrente. Sono ammissibili (al netto di IVA e altri oneri) le seguenti spese:
A. Spese in conto capitale (in misura non inferiore al 50% del programma di spesa):
- acquisto di beni strumentali/macchinari/attrezzature/arredi nuovi, anche finalizzati alla sicurezza, incluse le spese per il montaggio/trasporto/manodopera e le relative opere murarie strettamente collegate. Le spese devono riguardare esclusivamente beni durevoli, non di consumo e strettamente funzionali all'attività svolta (non sono ammessi gli autoveicoli);
- acquisto di software gestionale, professionale e altre applicazioni aziendali, licenze d’uso e servizi software di tipo cloud e saas e simili, brevetti e licenze d’uso sulla proprietà intellettuale (nella misura massima del 60% del programma di spesa ammissibile);
- acquisto di hardware (escluse le spese per smartphone e cellulari);
- registrazione e sviluppo di marchi e brevetti per le certificazioni di qualità.
È possibile presentare un programma di spesa costituito esclusivamente da spese in conto capitale.
B. Spese in parte corrente (in misura non superiore al 50% del programma di spesa):
- onorari notarili e costi relativi alla costituzione d'impresa (al netto di tasse, imposte, diritti e bolli anticipati dal notaio/consulente);
- onorari per prestazioni e consulenze relative all'avvio d'impresa, nei seguenti ambiti: marketing e comunicazione, logistica, produzione, personale, organizzazione, sistemi informativi e gestione di impresa, contrattualistica, contabilità e fiscalità;
- consulenze specialistiche legate alla registrazione e allo sviluppo di marchi e brevetti e per le certificazioni di qualità;
- canoni di locazione della sede legale e operativa della nuova impresa;
- sviluppo di un piano di comunicazione (es. progettazione del logo aziendale, progettazione e realizzazione sito internet, registrazione del dominio, progettazione piano di lancio dell'attività) e strumenti di comunicazione e promozione (es. messaggi pubblicitari su radio, TV, cartellonistica, social network, banner su siti di terzi, Google Ads, spese per materiali pubblicitari, ecc).
Sono ammissibili le spese sostenute e quietanzate successivamente alla data di attribuzione della partita IVA all’Agenzia delle Entrate e precisamente:
- a partire dal 1°gennaio 2023 per i lavoratori autonomi con partita IVA;
- entro i 12 mesi precedenti alla data di iscrizione al Registro delle imprese da parte delle imprese.
Il programma di spesa dovrà essere effettuato prima della data di presentazione della domanda di contributo (bando “a consuntivo”) e comunque entro e non oltre il 31 dicembre 2023.
Non sono ammissibili singole spese di importo inferiore a € 250,00 e programmi di spesa di importo inferiore a € 3.000,00.
Le domande di contributo dovranno essere presentate esclusivamente in forma telematica attraverso il portale di riferimento, a partire dalle ore 14:00 del 27 aprile 2023 ed entro e non oltre le ore 12,00 del 31 marzo 2024, salvo esaurimento dei fondi disponibili.
Ogni soggetto richiedente potrà presentare una sola domanda di agevolazione.
Le domande presentate verranno valutate attraverso:
- un’istruttoria formale (verifica dei requisiti delle imprese richiedenti, dell’ammissibilità delle spese realizzate e della regolarità della documentazione presentata), con procedura “a sportello”, esclusivamente in base all’ordine cronologico di ricevimento;
- un’istruttoria tecnica con procedura “a punteggio”, in base a determinati criteri di merito relativi a: coerenza con le finalità del bando (da 0 a 50 punti), interventi per la sostenibilità ambientale e la digitalizzazione (da 0 a 50 punti).
Non saranno ammessi i progetti che otterranno un punteggio complessivo inferiore a 40 punti su 100.
La Segreteria rimane a disposizione per maggiori informazioni e supporto agli associati.